
Come costruire una postazione di smart working di cui essere fiero
Se anche tu ti sei reso conto di non essere produttivo quanto vorresti dalla tua postazione di smart working questo articolo fa per te. Per molti infatti è un’agonia lavorare da casa, ci sono tante distrazioni, ritmi nuovi da trovare e spesso delle convivenze forzate a cui non eravamo più abituati…
Qual’è il grave errore che forse stai commettendo? Probabilmente non renderti conto che, in questo periodo di crisi, avere la possibilità di stare a casa appartiene ad una cerchia ristretta di fortunati!
Sarebbe un fallimento se non riuscissimo a cogliere e sfruttare i lati positivi della situazione e passare sopra a qualche piccola difficoltà.
Lo smart working
Mai come in questo momento il termine “smart working” è tanto usato!
Per molti è una novità e porta con sé la necessità di ri-organizzare una parte di abitazione da adibire ad ufficio o semplicemente, per deve accontentarsi, a spazio scrivania.
Non si tratta solo di spostare oggetti per liberare spazio, ma è anche una riflessione su cosa possa assecondare la nostra concentrazione e facilitare così il nostro lavoro.
Tutto questo ti suona familiare?
Non possiamo fare niente per zittire i vicini rumorosi o figli esagitati…
Possiamo però aiutarti a creare un angolo di casa accogliente e ordinato dove tu possa isolarti (almeno con la mente) e stare bene mentre fai il tuo lavoro. Se vuoi ottenere una postazione smart working a prova di bomba continua a leggere.
In questo articolo elencherò le cinque regole d’oro da mettere in pratica per lavorare da casa al meglio! Non solo… troverai anche accessori per smart working che ti saranno senz’altro molto utili 😉

Domestico vs Lavorativo
Il grande problema dello smart working è il dover applicare ad un contesto domestico una situazione lavorativa. Per molte persone infatti è una condizione confortante quella di poter lasciare in ufficio preoccupazioni e stress così da rientrare a casa alleggeriti almeno da questi pensieri.
Prima di ogni cosa, di ogni attrezzatura, di ogni connessione è indispensabile imparare a separare il momento del lavoro dal momento domestico e famigliare.
Se non farai questo corri il pericolo di non riuscire a rendere la tua attività di smart working produttiva come in ufficio.
Ma arriviamo alla pratica: l’utilità del programma
Ci sono tanti aspetti da tenere in considerazione, proveremo a fornirti degli strumenti utili per arrivare a questo grande risultato, è una questione di volontà e di regole da rispettare.
Siamo entrambe due libere professioniste e da sempre siamo abituate a lavorare da casa, abbiamo imparato a conoscere le nostre attitudini, le nostre tendenze e a controllare la nostra attenzione. Vogliamo condividere con te cinque regole che a nostra volta abbiamo sperimentato per lo smart working.
In questo momento vogliamo essere al tuo fianco ed aiutarti, non per nostro interesse, non per nostro guadagno ma perché crediamo che il design di interni sia uno strumento efficace a supporto delle persone per sviluppare e consolidare le nostre potenzialità.
Il Design di Interni non è solo decorazione
E poi… se ci aiutiamo tra noi usciremo prima da questa situazione!
Quindi, rimbocchiamoci le maniche e costruiamo la tua postazione di smart working.
Le 5 regole d’oro per un corretto smart working
Ecco le 5 regole d’oro in breve per organizzare la tua postazione di smart working da casa:
- le giuste condizioni ( illuminazione, prese corrente, ecc)
- mantenere la postazione per tutta la durata del periodo di smart work
- ordine
- ridurre al minimo il numero di oggetti/accessori sul desk
- scegliere un colore
Vediamole adesso una ad una nello specifico!
1. Trovare le giuste condizioni
Primo requisito e imprescindibile. Sarebbe bellissimo poter lavorare nel nostro giardino o terrazzo (per chi ha questa fortuna), purtroppo però spesso questo è reso difficile da alcuni fattori limitanti come una scarsa connessione alla rete wifi di casa o una presa troppo distante da non essere raggiunta nemmeno con prolunga.
Quindi, serenamente, cerchiamo la praticità necessaria per lavorare. Ci sono elementi oggettivamente indispensabili come:
- una presa di corrente per collegare il pc, possibilmente sulla stessa parete dove lavoriamo in modo da non avere cavi volanti per la casa, oltre ad essere brutti alla vista sono anche pericolosi;
- la giusta illuminazione, ciò significa la vicinanza ad una finestra per poter godere della luce naturale il più possibile ma anche una lampada da tavolo a braccio ( importante che sia così per poter essere ridiretta in base alle esigenze senza spostare il basamento) per le ore tarde;
- tutta l’attrezzatura necessaria strettamente legata al proprio lavoro (pc, tablet, smartphone, stampante, ecc.);
- base d’appoggio, può essere un tavolo già esistente o un pannello appoggiato a due cavalletti (soluzione molto trendy);
Qui sotto trovi qualche link a oggetti che potrebbero esserti utili:

Il benessere spirituale
Abbiamo già parlato in un precedente articolo di benessere abitativo.
In questa circostanza è ancora pi indispensabile trovare armonia con lo spazio circostante. C’è una parte della casa con cui siete più in sintonia? Ecco, quella sarà la stanza dove stabilire la tua postazione. Non ridere… qualsiasi ambiente può esserlo, a patto che ci siano le condizioni!
Basta farsi delle semplici domande come:
- questo spazio mi trasmette serenità?
- mi invoglia a passarci del tempo?
- concilia la mia concentrazione o mi distrae?
- mi piace stare qui?
I fattori possono essere molteplici come l’ordine, il colore delle pareti, l’armonia tra arredi e accessori, ecc.

2. Mantenere la postazione
In poche parole: non vagare in giro per la casa come un parassita cambiando ogni volta postazione!
E’ importante perché il non dover traslocare ogni volta farà in modo che tu possa avviarti alle tue attività in maniera veloce e pratica ed avrai una scusa in meno per rimandare l’operazione.
Inoltre ti permetterà di risparmiare tempo (che non è mai male) e si ridurrà il rischio di lasciare pezzi per strada, come appunti o note…
3. Tenere in ordine
Sono tre semplici parole che dovremmo ripeterci ogni giorno per ipnotizzarci come un mantra…
Spesso si associa al concetto di ordine l’idea negativa di un’attitudine cattiva isterica ed ossessiva. Noi siamo assolutamente contrarie a questa visione e ci teniamo a chiarirlo.
Fare ordine è una medicina indispensabile per la nostra mente e la nostra anima
Non è solo una questione di praticità per non smarrire o trovare prima ciò che cerchiamo ma anche di equilibrio mentale per conciliare la concentrazione e quindi anche eventuali prestazioni lavorative.
Ecco svelato un segreto per riconoscere una scrivania in ordine:
Una scrivania in ordine si riconosce dallo spazio libero. Fare ordine infatti significa come prima cosa liberarsi del superfluo, ciò che non serve per quel lavoro, in quel momento e in quel posto e che quindi ci indurrebbe solo alla distrazione.
4. Ridurre al minimo gli oggetti sul desk
E’ molto importante raccogliere e raggruppare, con rigorosa cognizione, ciò che rimane. Facciamoci aiutare da scatole, raccoglitori, astucci ecc. Questi oggetti sono degli ottimi elementi decorativi, lo sapevi?
Ti segnaliamo qualche esempio (con link per acquisto) di accessorio contenitore facilmente reperibile nel web per organizzare (e insieme decorare) la vostra postazione di smart working:

5.Scegliete un colore
Anche i colori possono contribuire o meno a mantenere la concentrazione. Infatti uno dei primi esami che vengono proposti nelle università di design e architettura è proprio sulla teoria dei colori e sull’armocromia.
La bibliografia su questo tema è immensa, tuttavia per questa problematica così specifica e dal carattere assolutamente temporaneo il concetto è molto semplice:
scegli il colore che ti piace vedere vicino e scegli un paio di oggetti per decorare questo angolo di lavoro con questo colore.
Ecco qualche spunto:
grigio e rosa oro verde menta legno e oro grigio e azzurro rosa e azzurro
Credici, se rispetterai le cinque regole relative alla postazione di smart working che ti abbiamo appena mostrato ti piacerà di più restare a quella scrivania!
Speriamo che questo articolo ti possa essere utile e di conforto. Siate saggi: #iostoacasa #iolavorodacasa .
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