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Come creare brochure di arredi senza massacrarsi

Sei un architetto di interni con sempre meno tempo? Tranquillo hai la mia totale solidarietà. Con gli interni ci si ritrova a disegnare ogni minimo dettaglio fino all’acaro della polvere. Tra le tante attività, creare brochure di arredi richiede davvero un tempo mostruoso.

Gestire gli ordini di arredi, quindi anche di acconti, saldi e consegne sono fonte di sangue amaro, telefonate accese ed isteriche che, insieme a tutto il resto del tuo lavoro, sono causa di grande stress.

Ti sarai reso conto di quanto sia fondamentale ridurre all’osso i tempi per sviluppare ogni minima attività. In particolare tanto tempo viene gettato via quando si devono selezionare gli arredi per creare brochure da proporre al cliente.

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Se vuoi scoprire come ottimizzare al meglio i tempi per creare brochure di arredi professionali, continua a leggere questo articolo. Oggi voglio consigliarti qualche trucco per far felice il cliente e renderti orgoglioso della tua presentazione professionale.

Prima verità: il problema vero non è il software che usi per creare la brochure. Certo, ve ne sono alcuni che semplificano notevolmente la vita, se li sai usare, ma non è questo che rallenta il lavoro.

Il negozio fisico è morto. Siamo nell’era digitale dei negozi on-line.

Perché stiamo parlando di creare brochure? Portare il cliente in giro per negozi può ancora avvenire quando ci sono molti soldi in ballo.

Puoi certamente far fare un tour al cliente (specialmente se straniero e snob) per show-room dove sorseggerete aperitivi di benvenuto.

Vedere e toccare materiali e tessuti da migliaia di euro in ambienti raffinati sarà senz’altro un incentivo per lui ad acquistare…

In questo caso dovrai creare brochure che siano all’altezza delle aspettative, ma potresti permetterti di perdere infinito tempo perché si presume che la tua parcella sarà molto alta.

La realtà della maggior parte di architetti di interni ed interior designer è però molto diversa… disastrosa direi. Ecco perché occorre crearsi un sistema automatizzato al massimo per creare brochure e la risposta la troviamo nel digitale.

Cosa occorre per creare una brochure professionale.

Creare brochure significa portare avanti tantissimi passaggi che possono facilmente gettarti nel panico , tra cui:

  • trovare l’arredo che si vuole proporre
  • verificare che sia ancora in produzione
  • cercare immagini con una buona risoluzione e che lo rappresentino al meglio
  • controllare le misure ed accertarsi che ci stia nello spazio di progetto
  • chiedere alla ditta il costo e se è possibile avere uno sconto
  • verificare i tempi di consegna
  • farsi preparare un pro-forma

Questo è solo l’inizio per creare brochure, poi dovrai mettere insieme le immagini in una tavola, inserire del testo descrittivo e così via. Certo potresti anche inviare tutto via email senza una brochure con la tua intestazione, ma non sarebbe professionale.

Sono passaggi che probabilmente esegui senza pensarci più di tanto. Stai iniziando a renderti conto che sei schiavo di questo processo lunghissimo?

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La mood board… qualcosa in più.

Se vuoi fare di più potresti creare una moodboard. Si tratta sempre di creare brochure, ma in questo caso la tavola trasmette l’essenza ed il carattere dell’intero progetto in un solo colpo.

La mood board infatti mette in risalto anche:

  • lo stile del progetto (moderno, design, classico, vintage ecc.)
  • la palette colori
  • i materiali (pavimento, resina, piastrelle, carta da parati ecc.)

Quando il cliente vede le tavole raramente si rende conto dello fatica nascosta e dell’opera intellettuale che ci sta dietro. Raramente verrai ben ricompensato per questa attività.

Ecco perché è meglio dedicare il minimo tempo indispensabile a questa parte relativa alla selezione degli arredi. Inoltre fai attenzione perché spesso, dopo tanto sudore… al cliente potrebbe non piacere e devi ripartire da capo!

Ecco allora come creare brochure velocemente.

Come prima cosa è impensabile naufragare in mezzo a migliaia di aziende. Saresti un pazzo a sceglierle ipoteticamente tutte.

Se sei andato almeno una volta al Salone del Mobile a Milano ti sarai reso conto di quante aziende e quindi di quanti arredi ci siano attualmente sul mercato.

E’ indispensabile scegliere pochissimi brand con cui collaborare. Ogni azienda ha sempre tante collezioni, per cui non sarà difficile creare brochure presentando al cliente più alternative.

I brand possono essere selezionati basandosi su:

  • lo stile dei prodotti
  • il range di prezzo
  • la tipologia degli arredi (più tipologie ci sono meglio è)

Una volta scelti i tuoi pochi brand di fiducia occorre iniziare a creare dei contatti, sia attraverso la posta elettronica sia con i recapiti telefonici.

Se la ditta ha uno negozio on-line avrai fatto bingo perché anche la creazione dei proforma sarà automatica e non dovrai rincorrere nessuno con mille email o telefonate.

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Crearsi un archivio arredo digitale.

Ricordo ancora quando ho iniziato a mettere da parte decine di cataloghi cartacei… L’idea di avere una mia biblioteca personale di cataloghi professionali mi piaceva tantissimo, in più adoro il profumo dei libri.

La verità è che nel giro di due anni ti renderai conto che restano sulla libreria solo per bellezza, per fare polvere e per appesantire la soletta!

Quando si tratta di lavorare davvero e di creare brochure per arredi, tutto avviene in digitale.

Una volta che avrai scelto le tue aziende preferite puoi metterle insieme in un elenco.

Ti basterà creare per ciascun brand una cartella contenente:

  • le foto degli arredi od il loro catalogo PDF
  • il listino prezzi
  • i file dwg (se disponibili)

A questo punto il tempo per creare brochure sarà dimezzato.

I rivenditori con negozi on-line: l’autostrada veloce.

La soluzione illustrata è una via che funziona ma a scorrimento regolare, per intenderci. Se vuoi percorrere un’autostrada a scorrimento veloce ti conviene scegliere un rivenditore on-line.

Parlo di un negozio on-line che tieni come riferimento perché dispone di tantissimi prodotti di tantissime ditte diverse. Tutto a portata di click.

Questa soluzione potrebbe aiutarti per espandere le alternative da proporre al cliente. Il tuo rapporto con il negoziante in questo caso è ridotto a zero. Salvo la necessità di dover contattare qualche volta l’assistenza clienti.

Qualunque sarà la nuova strada che sceglierai per creare brochure di arredi, riuscirai ad ottimizzare meglio il tuo tempo. Pochissimi scelgono di fermarsi un attimo e rivedere come è strutturato il proprio lavoro.

La maggior parte degli architetti di interni si fa prendere dal panico e cerca di lavorare più velocemente, invece che meglio.

Italiani: 15 ore lavorative in più alla settimana.

La tecnologia di oggi porta i manager ed i liberi professionisti a lavorare anche fuori dalle ore di lavoro. Gli Italiani lavorano oltre 15 ore in più alla settimana. E’ quanto emerso da un sondaggio di Regus Global Business.

Il primo obiettivo di un progettista dovrebbe essere quello di:

  • individuare l’attività che richiede più tempo
  • ottimizzare l’attività riducendo i tempi

Questo ti permetterà di avere più tempo per dedicarti a nuovi lavori ed alle relazioni con i clienti. Ma la cosa più importante di tutte è che avrai più tempo da dedicare a te stesso.

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